La
incombente epidemia da Coronavirus (Covid-19) richiede la attivazione di
terapie efficaci di contrasto in un’area orfana di specifici vaccini per i
prossimi 24 mesi. Esistono tentativi di cura con farmaci antivirali surrogati
da altre terapie, o ricorso a formulazioni off label, ma la corsa contro il
tempo e il dilagare del contagio richiedono tempestivi e moderni interventi di
protezione e prevenzione che siano sicuri, affidabili, ed economici.
La
nostra attenzione si è focalizzata su
una personale storica esperienza clinica antivirale realizzata negli anni 75 -79, epoca in cui la Oncologia
si era indirizzata alla Immunoterapia del cancro con vaccinazioni o inoculi
intratumorali di batteri patogeni inattivati; i tre ceppi più attivi furono il Mycobacterium
tubercolare o BCG (tuttora in uso con lavaggi intraluminali nel cancro
superficiale della vescica) ed il Corynebacterium
Parvum (Coryparvum Weelcome) ed infine un nostro ceppo autoctono (Streptococcus
faecium).
Il
C. parvum mostrò la massima sicurezza, rapidità ed efficacia nel
distruggere masse tumorali per inoculum diretto, ma anche nel neutralizzare
precocemente infezioni virali gravi intercorse aneddoticamente nei pazienti
trattati.
Il
successo ottenuto su pazienti affetti da diverse forme di virosi acute
intercorrenti comuni, con ipertermia e sintomi ingravescenti in un arco di
tempo massimo di 4 giorni ci convinse a mettere in atto, quando utile, questo
tipo di terapia antivirale anche una volta abbandonata la ricerca oncologica
internazionale per mancato beneficio sulla sopravvivenza dei pazienti trattati.
Il
nostro progetto concreto di imminente realizzazione è di utilizzare con il
consenso dell’AIFA, questo metodo di VACCINAZIONE SURROGATA
ASPECIFICA ATTIVA SULLA IMMUNITA’
INNATA NATURALE ANTIVIRALE in caregivers della salute, pazienti
immunocompromessi, soggetti anziani ed a rischio (familiari di COVID positivi
in quarantena) con funzione protettiva e preventiva , ma anche curativa
specie negli stadi non gravissimi o terminali di infezione
Il
significato di questo nostro contributo consiste nella raccomandazione di non
archiviare, in condizioni di emergenza, possibili efficaci opzioni terapeutiche
attive sulla immunità innata individuale, mentre attendiamo e auspichiamo
vaccini e terapie mirate risolutive.
Il
presente messaggio vale inoltre a sensibilizzare personale sanitario di ogni
genere e grado a interagire con i nostri Networks del Secondo Parere/Medico Cura
Te Stesso, fornendo critiche, consigli ed eventuali disponibilità allo sviluppo
di una collaborazione interattiva sul progetto.
Prof.
Palmieri Beniamino
Mail:
secondoparere@gmail.com
2020-03-02
PROPRIONIBACTERIUM ACNES: SUPPORTO DELL'IMMUNITA’ INNATA A DIFESA DELLA INCOMBENTE EPIDEMIA DA CORONAVIRUS
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